Telecom, Fastweb, Vodafone e Wind, sono questi i quattro nomi del settore delle telecomunicazioni, ad essere state multate dall’ Autorità garante della concorrenza e del mercato. In particolar modo, il provvedimento n. 30538, n. 30539, n. 30540 e n. 30541, prevedono una sanzione amministrativa per ciascuna azienda, nello specifico: Vodafone per 400mila euro, Wind per 300mila euro, Telecom per 200mila euro e Fastweb per 100mila euro, per una somma totale di 1 milione di euro. La causa scatenate di quest’ultima multa, si attribuisce, secondo quanto riporta l’ Autorità per la garanzia della concorrenza e del mercato, alle innumerevoli criticità nella gestione delle procedure interne delle cessazioni delle utenze, che hanno dato origine a situazioni spiacevoli da parte dei consumatori, di fatturazioni post-recesso o, in caso di migrazione, di doppia fatturazione a carico dell’utente, a cui è stato richiesto illegittimamente di saldare le fatture sia del nuovo sia del precedente operatore. La colpa che si attribuisce alle suddette aziende, è riconducibile ad anomalie e a disallineamenti tecnici tra i sistemi di gestione informatici, e ad un mancato intervento tempestivo.
Sicurezza online e privacy: due strade che viaggiano in un’unica direzione
Di sicurezza online e di privacy, non si è mai abbastanza informati; con la continua ed inesorabile evoluzione informatica, di pari passo, bisogna mantenere l’asticella dell’attenzione sempre alta quando si parla soprattutto di privacy. Alla luce di quanto detto...