Secondo recenti sondaggi, oltre il 90% degli utenti che regolarmente fanno acquisti su e-commerce hanno rivelato che procedono con l’acquisto di un prodotto o servizio solo dopo aver attentamente letto pareri e recensioni da parte di utenti che hanno acquistato prima di loro.
Il processo di acquisto è difatti fortemente influenzato dal potere delle recensioni, ed inevitabilmente, quest’ultimo impatta con forza sulla capacità di vendita delle varie aziende.
Tuttavia, differentemente da quanto si possa pensare, non sempre queste recensioni corrispondono al vero o addirittura non sono rilasciate da utenti che hanno realmente acquistato un bene o prodotto.
Pertanto, vista la diffusione del fenomeno, la Commissione europea è intervenuta in materia: difatti, mediante la Direttiva UE 2019/2161 sono state poste delle regole che sono entrate in vigore il 7 maggio 2020 ed in applicazione proprio il 28 maggio da poco trascorso.
Tali regole ,difatti, mirano non solo ad una maggior veridicità delle recensioni raccolte sui vari e-commerce, ma ad una vera e propria tutela del consumatore anche sotto altri aspetti specifici.
Difatti, le nuove misure introdotte, riguarderanno anche:
– le garanzie dei rimedi a tutela del consumatore, dunque sarà offerta maggior attenzione al risarcimento danni da parte del consumatore o eventualmente risoluzione del contratto, laddove previsto;
– la personalizzazione dei prezzi, per gli e-commerce che prevedono tale possibilità;
-gli sconti, difatti, ogni annuncio di riduzione di un prezzo dovrà necessariamente indicare il prezzo applicato nel periodo di tempo precedente.
In conclusione, sembrano essere molte le novità che riguardano il mondo degli acquisti online; in particolar modo, l’importanza di un’ottica di trasparenza nei confronti del consumatore sembra acquisire un ruolo sempre più centrale.