Intervista al Vicedirettore Generale Abi, Gianfranco Torriero
La legge di stabilità 2014 ha istituito il Fondo di garanzia per i mutui sulla prima casa e nel corso degli anni, sono state diverse le integrazioni intervenute sulla normativa. Al di là delle varie modifiche, quali sono gli obiettivi di base che si propone di raggiungere la creazione di tale Fondo?
Il Fondo rappresenta un importante strumento per favorire i giovani e le famiglie nell’acquisto della prima casa. Tramite il Fondo, è possibile ottenere garanzie pubbliche sui mutui erogati per l’acquisto e la ristrutturazione ai fini di efficientamento energetico dell’abitazione principale. L’iniziativa rappresenta quindi un esempio di successo nella collaborazione tra banche e istituzioni pubbliche: in 6 anni, grazie all’intervento del Fondo, sono stati rilasciate garanzie ad oltre 230.000 famiglie per un controvalore in termini di importo erogato di oltre 26,4 mld di euro. Il 60% di questi è rilasciato a giovani di età inferiore a 35 anni
In che misura il Fondo può agevolare le procedure per accedere al mutuo per l’acquisto della prima casa?
Il Fondo rilascia una garanzia pubblica a copertura del 50% o dell’80% della quota capitale dei mutui ipotecari erogati. A fronte di questo intervento le banche non possono richiedere ulteriori garanzie ai mutuatari. Sono altresì previste agevolazioni e priorità nell’accesso al mutuo per alcune categorie di mutuatari tra i quali le famiglie monogenitoriali con figli minori, giovani coppie, i giovani di età inferiore ai 36 anni, assegnatari di case popolari. E’ altresì prevista la possibilità di poter ottenere finanziamenti per importi superiori all’80% del prezzo di acquisto dell’immobile.
Allo stato, quali sono i requisiti per poter accedere al Fondo di garanzia e quali sono le ultime novità introdotte in materia?
La garanzia al 50% è concessa a tutti i mutuatari che non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo, anche all’estero, tranne quelli acquisiti per successione o concessi in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli e che richiedono un ammontare di finanziamento non superiore a 250.000 euro per l’acquisto della prima casa che non presenta caratteristiche di lusso.
Inoltre, fino a dicembre 2022, con la possibilità di ottenere una garanzia fino all’80% della quota capitale, è stata favorita l’erogazione di mutui per oltre l’80% del prezzo di acquisto dell’immobile per i mutuatari con priorità nell’accesso al Fondo che presentano un reddito Isee non superiore a 40 mila euro annui.
Molto spesso sul web si trovano informazioni imprecise che possono “trarre in inganno” gli Utenti interessati al Fondo di garanzia; dov’è possibile consultare informazioni utili e ufficiali?
Le informazioni, costantemente aggiornate, sono disponibili online sul nostro sito, www.abi.it. Per approfondimenti su modulistica e banche aderenti, è certamente possibile collegarsi ai siti di Consap, gestore del Fondo (www.consap.it), e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.