Abbiamo intervistato la Dott.ssa Laura Penna – Responsabile Group Social Impact Banking di UniCredit in occasione del Mese dell’educazione finanziaria.
Quanto è importante la digitalizzazione per l’inclusione finanziaria?
L’emergenza Covid ha dimostrato quanto la digitalizzazione sia cruciale in tutti i settori per raggiungere i propri clienti, per garantire continuità ai servizi, ma anche per diffondere conoscenza ed educazione.
UniCredit in questo periodo ha accelerato il processo di digitalizzazione già in corso, interessando diverse aree di competenza.
Un esempio è il programma di educazione finanziaria e imprenditoriale per le scuole superiori Startup Your Life. Già basato su una piattaforma digitale, si è arricchito di un sistema di video conferenza che ha permesso la continuità del percorso e consentito agli studenti di completare i moduli formativi.
Un altro esempio è relativo al supporto che diamo alle microimprese che spesso necessitano di un aiuto nello stilare piani economici e finanziari: per raggiungere il maggior numero di utenti possibile offriamo gratuitamente corsi di alfabetizzazione finanziaria e accompagnamento, basati su piattaforme digitali. Negli ultimi mesi anche il servizio di accompagnamento si è svolto in video conferenza a distanza.
Per la fascia di popolazione più anziana, che spesso ha meno dimestichezza con il digitale e rischia l’esclusione, puntiamo ad aumentare la conoscenza e accessibilità ai canali digitali con programmi di formazione in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori partner di Noi&UniCredit, il programma di collaborazione fra UniCredit e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale attivo dal 2005.
Situazioni emergenziali come quella che stiamo ancora vivendo necessitano di maggiore consapevolezza sui temi finanziari per affrontare le problematiche economiche correlate?
Sicuramente avere maggiore consapevolezza circa i temi finanziari aiuta le persone a rafforzare le proprie opinioni su problematiche economiche. Sono elementi e informazioni utili per amministrare il proprio bilancio familiare, evitare il sovra-indebitamento, pianificare e gestire impegni finanziari futuri. Importante anche l’educazione all’impresa per fornire agli individui strumenti di autoimprenditorialità come alternativa occupazionale; tema particolarmente importante nell’attuale contesto di crescente disoccupazione.
Cosa cambierebbe oggi in merito all’educazione finanziaria? La inserirebbe per esempio nei programmi scolastici?
Come Banca lasciamo che siano le Istituzioni competenti a pianificare i programmi scolastici ma siamo assolutamente convinti dell’importanza dell’educazione finanziaria per i giovani. Ciò è testimoniato anche dalla partnership che abbiamo siglato col Ministero dell’Istruzione per la realizzazione di un programma di educazione finanziaria e imprenditoriale. Come già ricordato in precedenza, Startup Your Life è un percorso di formazione innovativo e gratuito, dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei giovani sui temi finanziari e incoraggiarne lo spirito imprenditoriale. Il programma fa inoltre parte dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Nelle prime tre edizioni abbiamo raggiunto più di 41.000 studenti e 300 scuole distribuite su tutto il territorio nazionale, per un totale di oltre 2,6 milioni di ore di formazione.
In questo mese SYL ha visto la partenza della quarta edizione relativa all’anno scolastico 2020/2021 (per informazioni startupyourlife@unicredit.eu).
Francesco Barbuto