Non possiamo negarlo, i social network sono una parte costante delle nostre vite quotidiane, dall’utilizzo per lo svago personale, fino all’utilizzo per il lavoro e cosi via, in questi ultimi anni si sta assistendo ad una vera e propria evoluzione costante toccando varie fasce d’età. Recentemente sono stati pubblicati dei dati non molto incoraggianti sull’abuso delle piattaforme social; un gruppo di neuroscienziati infatti, ha provato a capire come il “fattore social media” si inserisca in queste trasformazioni, eseguendo scansioni cerebrali di ragazzi di diversa origine ed età comprese tra i 12 e i 15 anni, e bene, pare che l’attitudine ai social è parsa chiara già intorno ai 12 anni, inoltre sempre stando a quanto è emerso nella ricerca condotta, vi sono stati individuati gli utilizzatori frequenti , ovvero quelli che controllavano i profili più di 15 volte al giorno, quelli moderati ovvero, tra 1 e 14 volte al giorno ed infine, quelli non abituali ovvero. meno di una volta al giorno. Per combattere le dipendenze da social network, è importante stabilire limiti chiari sul tempo trascorso online soprattutto da parte dei genitori per i loro figli minorenni, ed inoltre poter imparare a gestire le proprie emozioni in modo sano. È utile anche cercare attività alternative che possano ridurre lo stress e migliorare il benessere psicologico, come ad esempio lo sport.
Sicurezza online e privacy: due strade che viaggiano in un’unica direzione
Di sicurezza online e di privacy, non si è mai abbastanza informati; con la continua ed inesorabile evoluzione informatica, di pari passo, bisogna mantenere l’asticella dell’attenzione sempre alta quando si parla soprattutto di privacy. Alla luce di quanto detto...