In un mondo dominato dai social, di pari passo, troviamo le password, ovvero quei comandi che ci permettono di proteggere i nostri dati personali, che sia appunto un social, oppure l’applicazione della banca, o della nostra email e cosi, via, purtroppo, colpa anche le innumerevoli applicazioni, tendiamo a commettere alcuni gravi errori, che in alcune situazioni possono compromettere i nostri dati sensibili. Facciamo un piccolo passo indietro, parlando di una ricerca, condotta per l’appunto da esperti del settore, nel quale vengono evidenziati numerosi punti critici da parte di tutti noi, quando creiamo le password. Complice forse anche le innumerevoli applicazioni a cui dobbiamo fare affidamento ogni giorno, tendiamo a generare password sempre più semplici da ricordare come ad esempio la nostra data di nascita, o sequenze molto semplici come “1234” oppure “0000” e così via. La pericolosità però non sta tanto nella semplicità di queste password, quanto l’utilizzo delle stesse medesime su quasi tutte le applicazioni, generando cosi una situazione allettante per gli hacker truffatori, i quali non solo possono riuscire a riconoscere una semplice password, quanto pure poterla utilizzare una volta scoperta, su tutte le altre nostre app impassendosi cosi di importanti dati personali. I consigli degli esperti è quello di scegliere delle password più complesse utilizzando anche caratteri speciali, e ovviamente non utilizzare mai la stessa password per tutte le altre app.
Sicurezza online e privacy: due strade che viaggiano in un’unica direzione
Di sicurezza online e di privacy, non si è mai abbastanza informati; con la continua ed inesorabile evoluzione informatica, di pari passo, bisogna mantenere l’asticella dell’attenzione sempre alta quando si parla soprattutto di privacy. Alla luce di quanto detto...