In un mondo sempre più dominato dai social, appare ovvio che la parantesi delle recensioni online, hanno un impatto fortemente significativo. Chi di noi, non ha mai controllato una recensione di un ristorante, di un soggiorno, anche solo di un negozio? Per tale ragione possiamo dire che, le aziende possono utilizzare le recensioni degli utenti per identificare punti di forza e debolezza e apportare le necessarie modifiche per soddisfare le esigenze dei clienti. In questo modo, le recensioni online fungono da strumento di feedback diretto tra le aziende e i consumatori, ma tante volte non è sempre così. Spesso, complici anche la recensione in formato anonimo, molti ristoratori e non solo, si sono trovati davanti a situazioni piuttosto sgradevoli, a fronte di recensioni, dove non vi era una giusta ed adeguata segnalazione magari di determinate situazioni dove il cliente non era soddisfatto del servizio. In queste situazioni quindi un esercente non può identificare, e realmente verificare che quella persona abbia realmente ricevuto quel servizio offerto, poiché impossibilitato nel riconoscerlo a causa della segnalazione anonima. Recentemente il governo Meloni in particolar modo la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, è intervenuta promettendo di mettere una vera e propria manovra stringente sulle recensioni online anonime. C’è da dire che attualmente, la decisione del governo è ancora in fase di definizione, ma è probabile che la stretta sulle recensioni anonime venga approvata. La misura, se adottata, garantirebbe una maggiore trasparenza per i consumatori e contribuirebbe a proteggere le attività commerciali da recensioni dannose e ingiuste.
Sicurezza online e privacy: due strade che viaggiano in un’unica direzione
Di sicurezza online e di privacy, non si è mai abbastanza informati; con la continua ed inesorabile evoluzione informatica, di pari passo, bisogna mantenere l’asticella dell’attenzione sempre alta quando si parla soprattutto di privacy. Alla luce di quanto detto...