Hanno recentemente fatto scalpore, le vicende accadute in queste ore presso l’aeroporto di Londra, dove centinaia di voli sono stati cancellati per un guasto tecnico, in particolar modo all’aeroporto di Heathrow. La situazione pian piano, sta tornando alla normalità, ma dopo quanto accaduto, quali diritti ha il consumatore? Quando ha diritto al rimborso del biglietto? Iniziamo col dire che, i passeggeri sono protetti da diverse normative internazionali e nazionali che garantiscono loro diritti fondamentali in caso di ritardi, cancellazioni dei voli. Nello specifico va ricordato che, il Regolamento (CE) n. 261/2004 dell’Unione Europea stabilisce che i passeggeri hanno diritto a un rimborso in caso di cancellazione del volo, oppure di un ritardo superiore alle tre ore. Per quanto concerne invece il diritto del rimborso del titolo di viaggio, il passeggero deve innanzitutto contattare la compagnia aerea e presentare una richiesta formale. È importante conservare tutte le prove del volo, come biglietti, carte d’imbarco e ricevute, in quanto potrebbero essere richieste come documentazione. La compagnia aerea ha l’obbligo di rispondere entro un determinato periodo di tempo, generalmente entro 7-14 giorni, qualora in un modo o nel altro, la richiesta del passeggero non dovesse essere accollata da parte della compagnia, o addirittura respinta, si ha diritto a rivolgersi all’autorità competente del proprio paese. Parlando in cifre, il rimborso dipende dalla distanza del volo e dalla durata del ritardo o della cancellazione, i passeggeri hanno diritto a un rimborso che varia da 250 a 600 euro.
Sicurezza online e privacy: due strade che viaggiano in un’unica direzione
Di sicurezza online e di privacy, non si è mai abbastanza informati; con la continua ed inesorabile evoluzione informatica, di pari passo, bisogna mantenere l’asticella dell’attenzione sempre alta quando si parla soprattutto di privacy. Alla luce di quanto detto...