Le persone con disabilità in Italia continuano ad affrontare notevoli difficoltà nell’accedere alle spiagge in modo inclusivo, secondo quanto rivelato da una nostra indagine interna condotta dall’Associazione in alcune regioni italiane. Il sondaggio ha evidenziato la mancanza di accessi adeguati, la presenza di barriere architettoniche, opzioni di servizi limitate e una scarsa conoscenza dell’offerta proposta dagli stabilimenti balneari.
I risultati dell’indagine hanno rivelato che meno della metà degli intervistati (46,1%) ha segnalato la presenza di accessi adeguati alle persone con disabilità sulle spiagge, mentre un cittadino su quattro (24,7%) ha indicato la persistenza di barriere architettoniche. Tra i servizi più comuni offerti dagli stabilimenti balneari, la passerella per la discesa in spiaggia è risultata essere la più diffusa (61,7%), seguita dal parcheggio accessibile (54,8%) e dai servizi igienici per la cura personale (46,5%).
La regione Puglia si è posizionata al primo posto come la più accessibile, seguita dalle Marche, dal Lazio e dalla Sicilia. Al contrario, la Calabria è stata indicata come la regione con il maggior numero di barriere architettoniche rispetto al resto d’Italia, ricevendo la “maglia nera” in termini di accessibilità.
Un dato interessante riguarda i costi di affitto o accesso agli stabilimenti balneari, con la maggioranza dei partecipanti (58,3%) che ha notato un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. Solo il 2,2% degli intervistati ha affermato che i costi sono rimasti stabili e inalterati.
Dai risultati dell’indagine si evince che molti stabilimenti non offrono ancora un’esperienza adeguatamente inclusiva per le persone con disabilità. È necessario intraprendere azioni concrete, come migliorare l’informazione e la consapevolezza del pubblico attraverso campagne informative, promuovere la collaborazione tra le parti interessate e coinvolgere attivamente le persone con disabilità nel processo decisionale e nella pianificazione di iniziative volte a migliorare i servizi dedicati.
È importante ascoltare le esigenze delle persone con disabilità per ideare soluzioni efficaci e orientate ai loro bisogni reali. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile realizzare una società inclusiva e accessibile per tutti. È necessario che le istituzioni e gli operatori del settore si impegnino maggiormente per rimuovere le barriere architettoniche, fornire servizi adeguati e promuovere una maggiore consapevolezza dell’importanza dell’inclusione. Solo così si potrà garantire a tutti l’opportunità di godere appieno dell’esperienza in spiaggia, senza ostacoli né discriminazioni.