L’attenzione dei consumatori alle problematiche ambientali sta crescendo sempre più.
A confermarlo è un recente studio condotto in Italia, il quale ha rilevato che ben il 52% degli italiani è disposto a spendere qualcosa in più pur di sostenere prodotti di brand che meno impattano sul piano ecologico.
Si può finalmente osservare un segnale positivo per quanto riguarda l’impegno della popolazione nei confronti di sostenibilità ed ecologia.
Difatti, i consumatori italiani iniziano a prestare particolare attenzione alla componente green dei prodotti che inseriscono ogni giorno nei propri carrelli; valutando non solo lo smaltimento del rifiuto, ma anche le precedenti fasi di lavorazione e trasporto del prodotto.
La strada per un futuro più sostenibile sembra, infatti, più vicina; l’impiego di imballaggi economici è ,dunque, in continua espansione.
Si stima che entro il 2028 le aziende che si occupano di packaging sostenibile potrebbero aumentare il loro fatturato di circa il 60%.
Ad avvalorare tale stima è anche la crescente attenzione da parte dei consumatori per il tema della circolarità, strettamente legato alla più nota sostenibilità.
Nel 2020 è , invece, stato condotto un ulteriore studio da parte di ‘’Two Sites’’; ebbene, tale ricerca ha evidenziato come ben il 48% dei consumatori cerca di evitare di acquistare da rivenditori che non si impegnano a ridurre l’uso di imballaggi in plastica non riciclabili.
Tutti questi dati appaiono inequivocabili: l’attenzione al packaging sostenibile è oramai in costante crescita.
Si auspica che tali risultati permettano di coinvolgere sempre più aziende produttrici e ,dunque, sempre più consumatori ad utilizzare materiali riciclabili, ecologici e rispettosi dell’ambiente.