Cosa ci riserverà questo 2022? Tante le aspettative per un anno in cui sono racchiuse tutte le nostre più profonde speranze, anche se la partenza non è stata proprio delle migliori. L’agenda dei consumatori europei per il 2022 sembra rafforzare i temi che lo scorso anno l’hanno fatta da padrona e che, naturalmente, abbiamo ritrovato anche nel PNRR, primo fra tutti la transizione al digitale una delle materie più complesse che richiederà ancora diversi anni prima di poter essere completamente compresa dai cittadini e permettere a tutti di poter accedere ai servizi dedicati. Quando si affronta un tema così articolato, che cambierà radicalmente il modo di approcciarci alla pubblica amministrazione, non si possono trascurare gli aspetti legati ai diritti dei cittadini, perché se da una parte l’identità digitale stravolgerà il nostro vivere quotidiano, d’altro canto ci esporrà anche a dei rischi e proprio questa sarà una delle prime grandi sfide su cui sarà impegnato a lavorare il Parlamento Europeo già dai primi mesi, ovvero la legge sui servizi digitali e la legge sui mercati digitali al fine di proteggere i diritti degli utenti online, nonché a porre fine alle pratiche scorrette delle grandi piattaforme digitali.
Un altro aspetto legato sempre alla transizione digitale riguarda sicuramente la finanzia digitale, in Europa si dovranno affrontare e regolamentare i mercati delle cripto-attività (MiCA) e si dovrà approfondire un tema particolarmente importante quale la resilienza operativa digitale (DORA), tutto ciò al fine di preservare la stabilità finanziaria e tutelare gli investitori e allo stesso tempo far fronte a tutti i tipi di malfunzionamenti e minacce connessi alle TLC, al fine di prevenire le minacce informatiche.
Digitalizzazione quindi tra le priorità in Europa e ambiente: tra gli obiettivi da raggiungere ci sarà anche per il prossimo anno la riduzione delle emissioni e quindi gli incentivi alle energie rinnovabili. Proprio in questa ottica si prevede un aumento dell’uso di batterie per incentivare la mobilità elettrica, il lavoro del Parlamento europeo sarà quindi quello di trovare un accordo e fissare delle regole chiare sulla produzione, l’applicazione e la gestione dei rifiuti sostenibili di tutte le batterie immesse sul mercato dell’UE.
Questi sono solo 2 dei tanti punti nell’agenda dei consumatori europei per il 2022, tali argomenti legati al digitale e all’economia circolare saranno trattati dall’U.Di.Con. in occasione di iniziative ed eventi che saranno promossi su tutto il territorio nazionale, inoltre questo sarà un anno particolare per l’Associazione che sarà impegnata a celebrare le Assemblee Regionali in vista dell’Assemblea Nazionale che si terrà nel 2023 dal titolo “Next generation consumers”.