Dopo lo stop forzato dello scorso anno a causa del lockdown, siamo tornati ad occuparci di sicurezza stradale in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada indetta la terza domenica di novembre.
Il convegno organizzato il 19 novembre sarà in webinar, una scelta dettata ovviamente dalle attuali restrizioni ma non per questo sarà meno partecipato rispetto agli scorsi anni, anzi, ci ha permesso di allargare la platea di studenti con la presenza anche di ragazzi degli istituti superiori di Regioni che non sono mai riusciti per problemi logistici a raggiungerci a Roma come la Sicilia e l’Emilia Romagna.
L’evento è diventato ormai un appuntamento fisso che l’Associazione promuove al fine di rendere gli studenti più consapevoli dei rischi che si corrono in strada e che non deve essere assolutamente circoscritto ai pericoli che correranno da futuri guidatori, ma vuole aprire a delle riflessioni sui comportamenti virtuosi da assumere in qualità di pedoni o fruitori di monopattini o biciclette elettriche. Non si deve infatti dimenticare che, aldilà del calo registrato nel 2020 di vittime della strada dovuto soprattutto all’effetto lockdown un decremento mai registrato prima, così come rileva il rapporto di ottobre presentato dall’Istat, nel 2021 il dato è ricominciato a salire e chissà quale sarà il rapporto a fine anno.
Se dovessimo soffermarci ad analizzare i dati relativi al 2020, per il primo anno da quando abbiamo organizzato il convegno, registriamo un calo del 24,5% dei morti in incidenti stradali in Italia che arrivano a 2.395, stesso trend si rileva tra i feriti con un calo del 34% così come tra i feriti gravi che risultano in forte diminuzione arrivando a 14.102, con un calo del 20% rispetto al 2019 e ovviamente si registra per tutti i mezzi (auto, motorino e bicicletta). Ciò che dovrebbe far riflettere di più è che nel 2020 si è rilevata anche la prima vittima su monopattino elettrico. Proprio su questo aspetto abbiamo voluto dedicare una parte del nostro convegno perché i ragazzi, soprattutto nelle grandi città che possono prendere attraverso un’app il monopattino a noleggio, corrono dei grandi pericoli, considerando molto spesso il monopattino un gioco piuttosto che un mezzo che potrebbe diventare un’arma letale per loro e per chi ci sta intorno.
Il messaggio che cerchiamo ogni anno di trasmettere alle nuove generazioni che si apprestano a diventare utenti della strada in età sempre più giovane è quello di rispettare le norme che, per quanto possano sembrare restrittive, sono fondamentali per proteggerci, perché in fondo basta veramente qualche frazione di secondo per mettere a repentaglio la nostra vita e quella degli altri cittadini.